HPLC Agilent Technologies 1100 dotato di rivelatore a matrice di diodi (DAD) ed accoppiato a spettrometro di massa a trappola ionica Agilent Technogies LC/MSD Trap SL. Il sistema è dotato di interfacciamento con sorgente electrospray (ESI), con sorgente di ionizzazione chimica a pressione atmosferica (APCI) e con sorgente di fotoionizzazione a pressione atmosferica (APPI)
L’HPLC 1100 dotato di detector a matrice di diodi (DAD), è accoppiato ad uno spettrometro di massa a trappola ionica (IT). L’HPLC è dotato di pompa binaria, degasser on-line, autocampionatore e comparto colonna termostatabile. Il DAD è un rivelatore di tipo spettrofotometrico in grado di associare a ciascun picco cromatografico uno spettro UV-Vis in un range di lunghezze d’onda settabile da software, dando la possibilità di implementare l’analisi quantitativa con il riconoscimento qualitativo della sostanza e l’individuazione di eventuali coeluizioni. Inoltre, rende possibile l’acquisizione dei cromatrogrammi fino ad otto lunghezze d’onda differenti in contemporanea. Il DAD in questione è dotato di doppia lampada, una per l’UV, l’altra per il Vis. Oltre alle classiche analisi HPLC-DAD, lo strumento permette di effettuare una caratterizzazione della sostanza utilizzando lo spettrometro di massa. Nello specifico l’analizzatore a trappola ionica è in grado di effettuare analisi di screaning in “Full Scan” in un range di massa 50-2200 m/z, ma anche analisi targeted con acquisizioni in “Singole Ion Monitoring” (SIM) e MSn. Quest’ultima modalità operativa è peculiare dell’analizzatore a trappola ionica ed è molto utile nella delucidazione strutturale di molecole incognite, soprattutto se vi è la possibilità di analizzare il composto purificato mediante infusione in continuo con una micropompa esterna. La possibilità di interfacciamento HPLC-Spettrometro di massa con tutte le sorgenti di ionizzazione a pressione atmosferica (ESI, APCI, APPI), permette l’analisi dell’intera gamma di composti organici analizzabili in HPLC-MS.
