UHPLC Agilent Technologies 1290 Infinity dotato di rivelatore a matrice di diodi (DAD) ed accoppiato a spettrometro di massa triplo quadrupolo Agilent Technogies 6420. Il sistema è dotato di interfacciamento sia con sorgente electrospray (ESI) che con sorgente di ionizzazione chimica a pressione atmosferica (APCI)
L’UHPLC 1290 Infinity è lo strumento separativo di Agilent Technologies più performante . Esso è dotato di rivelatore a matrice di diodi (DAD), ed accoppiato ad uno spettrometro di massa a triplo quadrupolo, che ad oggi è ancora l’analizzatore di riferimento per le analisi quantitative, grazie alle sue caratteristiche in termini di sensibilità, specificità e robustezza. L’UHPLC è dotato di pompa binaria fino a 1200 bar, degasser on-line, autocampionatore e comparto colonna termostatabile. Il DAD è un rivelatore di tipo spettrofotometrico in grado di associare a ciascun picco cromatografico uno spettro UV-Vis in un range di lunghezze d’onda settabile da software, dando la possibilità di implementare l’analisi quantitativa con la un riconoscimento qualitativo della sostanza e l’individuazione di eventuali coeluizioni. Inoltre rende possibile l’acquisizione dei cromatrogrammi fino ad otto lunghezze d’onda differenti in contemporanea. Per quanto riguarda lo spettrometro di massa, la doppia sorgente di ionizzazione, ESI ed APCI, permette l’applicazione della tecnica ad un ampia gamma di molecole organiche, da quelle più polari a quelle a media polarità. Nello specifico lo spettrometro a triplo quadrupolo permette di effettuare diverse tipologie di analisi, partendo da analisi di screaning in “Full Scan” con range di massa da 50 a 2250 m/z, fino ad analisi targeted sia su specifiche molecole, in modalità “Singole Ion Monitoring” (SIM) e “Multiple Reaction Monitoring” (MRM), sia su intere classi di composti tramite la modalità di acquisizione in “Neutral Loss” e “Precursor Ion”. Inoltre il software che gestisce lo strumento rende possibile anche l’acquisizione in “Dynamic MRM”, che dà la possibilità di lavorare in MRM con un numeri molto grandi di composti da monitorare utilizzando finestre di acquisizione dinamiche, gestite da programma in base al tempo di ritenzione dei singoli analiti.
è localizzato al primo piano del Dipartimento di Chimica in via S. Agostino, 1 62032 Camerino (MC).
